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Immagine del redattoreFederica Avetta

“Un grande amore: LA LANA”

Aggiornamento: 14 gen

Gargallo é un piccolo Comune sulle colline che si affacciano sulla sponda Sud del Lago d’Orta, tra Gozzano e Borgomanero, conosciuto per la produzione di scarpe. E’ qua che abita e ha fondato il suo laboratorio Gabriella Guidetti. Mi sono ricordata di aver letto, nel lontano 2016, un articolo su La Stampa (La Stampa 31/5/2016 – M. Giordani) che la riguardava.

Gabriella lavorava in campo immobiliare, ha insegnato all’Enaip e poi ha deciso di cambiare rotta.

La sua passione per il territorio in cui abita l’ha spinta a ricercare, studiare ed approfondire un’attività antica di manualità e pazienza frugando negli Archivi di Stato e nelle documentazioni locali. In cooperazione con i comuni di Soriso e Briga Novarese, Gabriella ha fondato nel 2013 un laboratorio per valorizzare la produzione di lana locale e la diffusione della cultura e delle tradizioni contadine in questa zona.



“I pastori sono diventati pochi, il loro lavoro é faticoso e sottopagato. La pastorizia in zona è praticata con allevamenti su pascoli vaganti (se interessati ne parla ampiamente la scrittrice Marzia Verona), la lana non ha più mercato, la tosatura è costosa e viene effettuata solamente una volta all’anno. La crisi dell’industria laniera ha portato il settore ad essere quasi sparito del tutto. La lana si importa dall’estero, dall’Australia, le lavorazioni vengono fatte in vari Stati nel mondo ed il prodotto finito ha costi altissimi”




Mi interessa sapere qual’è lo studio che Gabriella ha fatto per dedicarsi all’attività di recupero di questa tradizione

“Ciò che faccio é un processo completo che va dalla tosatura al lavaggio (giù al fiume con prodotti naturali), filatura a mano, colorazione con prodotti della natura (bucce di cipolla, foglie, fiori, cortecce, frutti, ed anche parassiti delle piante), tutto con strumenti artigianali”

Quindi raccoglie questi prodotti personalmente?

“Certamente, a seconda della stagione, vado nei boschi intorno a casa, o mi sposto di poco, l’importante é che tutto arrivi da questo territorio

Oltre alla lana di pecora, ha modo di procurarsene anche di altre tipologie, tipo alpaca, lama etc?

“Diciamo che l’allevamento di alpaca o di lama non é di questo territorio, pertanto non sono molto interessata, anche se, non le nego, mi é capitato di essermene procurata qualche partita. Quello che ho imparato a fare é invece allevare bachi da seta per filare la seta. Mi sono procurata da un allegamento di Padova dei bachi che ho allevato da bruchi del gelso fino a portarli al bozzolo. Solitamente si cerca di evitare di far uscire la farfalla, perchè il bozzolo intero è più facile da lavorare, ma francamente mi spiaceva non fare nascere la farfalla, così ho lavorato il bozzolo aperto, più difficile da trattare perchè il filo è interrotto. Pensi che il bozzolo produce 2 km di filo”





Quindi lei produce anche seta?

“no, non proprio, la seta che ottengo dopo aver messo i bozzoli a bagno (in acqua calda e soda, in modo da ammorbidirli) mi servono per filarli con la lana per dare a questa maggiore lucentezza. Ho poi provato a filare la canapa, ma per questo prodotto, bisogna avere licenze particolari, permessi ed è un pò complicato”

….”Cosa le sembrerà strano è questo: in collaborazione con un allevamento di Samoiedo di Pavia, mi sono fatta mandare i peli dei cani ottenuti dalla loro spazzolatura, la lana è morbidissima e sono riuscita a filarla, ecco che cosa ne ho ottenuto”




Davvero soffici e bellissimi. Che altro può illustrarmi del suo lavoro?

“La lana la lavoro, dalla cardatura, con un processo “colore-umitidà- movimento”, le fibre si incastrano tra loro dando vita al Feltro”

Lei tutto ciò lo produce per la vendita?

“No, é tutto fatto a scopo didattico. Collaboro con il Comune di Biella ed il Musero della Lana; dal 2011 ho fondato l‘Associazione “Naturalmente Lana” e prossimamente a Soriso, insieme al Comune ed alla Pro Loco, faremo dei corsi di lavaggio, cardatura e filatura manuale. Il tutto associato a itinerari naturalistici e passeggiate in zona. E’ per questo che ho creato un piccolo B&B dove poter ospitare gli interessati”























Grazie Gabriella, é stato veramente interessante e, chissà, magari un giorno mi troverà tra i suoi allievi

Facebook Associazione Naturalmente Lana – corsi di filatura

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