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  • Immagine del redattoreFederica Avetta

“ORO GIALLO” ad Ameno

Aggiornamento: 14 gen

Ameno è un Borgo sulle colline che sovrastano la sponda Est del Lago d’Orta. Conosciuto soprattutto per il Festival musicale che si tiene ogni estate “L’Ameno Blues Festival”

Ed è qui, proprio all’inizio della strada che porta nel centro di Ameno, che c’è l’azienda/laboratorio di Benoit.                                                                           Francese di origine, cresciuto in una grande famiglia con proprietà, già da bambino, ha sviluppato il suo amore particolare per le api.


“Nel parco di casa mia, c’era un alveare abbandonato e la mia famiglia ne era diventata proprietaria con l’acquisto del parco. Era impossibile avvicinarsi, le api, nel corso del tempo, non essendo più state accudite, si erano inselvatichite e pungevano chiunque si avvicinasse all’alveare. Solo a me, chissà come, lo consentivano senza spaventarsi. Stavo ore ad ammirarle, a capire il loro continuo andare e venire, la loro instancabile vita. Ero affascinato”

“Cresciuto sono poi partito per il mondo ed in Sud America, sulle Ande, ho conosciuto un apicoltore che mi ha insegnato tutto quello che so sulle api e mi ha fatto capire che la mia passione erano proprio queste piccole ed organizzatissime regine”



 “Mi sono poi trasferito ad Ameno e non é stato facile all’inizio essere accettato. Prima di tutto perché francese, quindi forestiero (sto parlando di 30 e più anni fa), poi in zona di apicoltori ce n’erano parecchi ed io ero considerato come colui che voleva portare via il lavoro ai residenti. Grazie al cielo avevo anche un’altra attività e a poco a poco, grazie anche alla mia tenacia e testa dura, mi hanno accettato. Ostinazione, studio, informazione ed anche errori, da cui ho imparato molto, mi hanno permesso di creare e portare avanti questa attività che é la mia vita”

Mi viene spontaneo chiedergli delle campagne pro api, vorrei sapere se é vero che presto non ce ne saranno più?

“Si un poco é così. I pesticidi e prodotti chimici usati per le coltivazioni ne stanno sterminando tante. Vedi, le api girano parecchio per procurarsi il nettare e raccolgono con esso un sacco di altre sostanze nocive che poi portano negli alveari. Funghi e parassiti entrano nelle arnie e distruggono il delicato equilibrio all’interno dei questo sistema. Inoltre dove ci sono coltivazioni e vigneti, non  é più possibile portare le api. Per fortuna la zona dove abito ed ho la mia attività é particolarmente adatta alle api: boschi, prati, la vicinanza della montagna ed il lago, c’è un microclima che le favorisce”



Tu quanti alveari hai e quante api può contenere un alveare?

“Credo di averne 400 sparsi sul territorio qua intorno: Miasino, Armeno, Mottarone. Ogni alveare può contenere fino a 130.000 individui. Le api utilizzano sempre il “loro” alveare, non possono entrare in nessun altro, vengono cacciate se lo fanno. Il motivo per cui gli alveari sono tutti colorati  é perché le api riconoscono i colori e quindi riescono a scegliere tra i tanti l’alveare del loro colore.

Ogni ape vive 40 giorni quindi nell’alveare é un continuo rigenerarsi e rinnovarsi. Solo l’ape regina vive 5 anni

E in inverno? Cosa fanno le api?

“In inverno vanno in letargo, si riuniscono negli alveari e consumano il miele che viene loro lasciato . Può capitare che in una bella giornata invernale escano nelle ore più calde a fare un giro, ma poi rientrano e riprendono l’inattività.”

Che mieli produci?

“A seconda della stagioni, io ho due raccolti.  Acacia il primo, un miele chiaro e poco zuccherino, molto delicato e Castagno, più corposo e saporito, pieno di sostanze e proprietà. Produco poi Propoli e Polline (per il polline ci vogliono alveari dedicati). Inoltre seleziono ceppi di regine, api di montagna, per la vendita. Una volta facevo anche la mielata, ma i parassiti che la producono sono stati eliminati dai prodotti chimici”


Benoit ha anche un’altra attività, é un esperto falegname ed intagliatore e fa dei manufatti bellissimi, ma questo lo affronteremo in un altro articolo.

Ringrazio Benoit e mi rifornisco di miele. questo è di sicuro un arrivederci a presto!                 A voi consiglio di provare il miele di Benoit. Se siete nei dintorni di Ameno passate a fare scorta!

Benoit Bouhier – APITOLTURA BENOIT – Via Trento 1 – Ameno (NO)

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