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  • Immagine del redattoreFosca Creola

“Slow Food – Comunità D’la Duja Nuarésa”

Aggiornamento: 14 gen

Ormai tutti sanno che del maiale non si butta via nulla, ma la conservazione di tutto ciò che si ricava da questa generosa creatura, rispettato come essere vivente, anche se destinato al sostentamento di altri esseri viventi, ha diversi metodi di lavorazione e alcuni di questi hanno tradizioni antiche.

Ne parlo con Roberto Pelosini, fiduciario della Condotta Slow Food Novara e con Elena Covini, portavoce della Comunità d’la Duja nuarésa

“Per preservare queste tradizioni e divulgarle, la Condotta Slow Food di Novara assieme alla Comunità d’la Duja Nuarésa, con la collaborazione con il Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte e Confcommercio Alto Piemonte stanno portando avanti un progetto davvero molto interessante.

Sta nascendo un volume che vuole essere esso stesso Comunità, fungendo da rete tra tutti coloro che credono nel doveroso rispetto per gli animali e di conseguenza per il cibo e l’ambiente, uno stimolo alla consapevolezza e alla responsabilità.  La prefazione è stata affidata al fondatore e presidente internazionale di Slow Food, Carlo Petrini.


Il salame d’la Duja


Il volume si prefigge di raccontare il territorio, con percorsi di degustazione che si snodano attraverso allevatori, produttori, ristoratori impegnati nel tramandare tradizioni e ricette. Abbiamo lanciato l’invito a partecipare a tutte le altre Condotte Slow Food Italiane.

Ci hanno raccontato le loro storie, i prodotti, la convivialità che nasce dal buon cibo e da un forte senso di comunità.


la  Condotta al Salone del Gusto 2018 con la Delegazione della Tanzania


Ci teniamo a sottolineare che parte degli introiti che ci verranno da questa iniziativa andranno a sostegno del Progetto Centro Futuro Laudato Si’ di Amatrice per tramite della Comunità Laudato Si’ Monte Mesma.

Nel volume vengono proposti itinerari che vogliono essere parte di un nuovo turismo consapevole, di qualità e di prossimità che favorisca la scoperta i la ri-scoperta di tutte le infinite peculiarità culturali ed enogastronomiche del territorio novarese. Un turismo che sia alla portata di ogni tasca, ma che sia sempre di qualità superiore.


La Frutura

Troviamo proposte adatte a tutti:

  1. visita guidata ad una singola attività o produttore con degustazione

  2. itinerario di una giornata che comprende visite a diversi produttori intervallate da momenti di riposo e convivialità in locali segnalati

  3. passeggiate naturalistiche con soste per merenda presso un produttore

  4. percorsi di cicloturismo che prevedono visite ai vari produttori, agricoltori e posti segnalati sul volume

  5. gita culturale guidata in uno dei nostri Borghi. Pranzo o merenda con le eccellenze del territorio

  6. un fine settimana culturale ed enogastronomico, per chi ha più tempo da dedicare allo svago

Ci siamo impegnati molto e continueremo a farlo, con il solo scopo di farvi innamorare delle nostre Terre!


La sfoglina


Ed è davvero la sola cosa che conta. Quindi un grazie ed un plauso a Roberto, Elena e alle iniziative di Slow Food Novara e Comunità di tutto il territorio.

Slow food Novara


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