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Fosca Creola

La Paola, Quelladelletorte!!! parte 1

La vita tra torte e lotta al “Brutto T1po” -



Ormai ha perso il suo nome, ormai è LaPaolaquelladelletorte. Ovviamente tutto attaccato, quasi senza respiro.

Perché questa donna, sempre sorridente, alta, slanciata e, a onor del vero molto bella, ha dedicato la sua vita a due cose: il cakedesign e la lotta al diabete di tipo 1.

“Tutto è cominciato una dozzina di anni fa, quando mio figlio Chicco, guardando in televisione “Il Boss delle Torte”, mi ha chiesto: ‘mamma mi fai una torta con i delfini per il compleanno?’, non avevo la più pallida idea di come si facesse, né tantomeno di cosa si dovesse utilizzare, all’epoca in pochi facevano Cake Design in Italia, forse qualcosa al sud, ma qui da noi… nessuno. Tuttavia: potevo forse dire di no?”

“Ho cominciato a girare per i siti americani per capire come riuscire a creare la pasta di zucchero, che in Italia era quasi introvabile. Quindi ho cominciato a sciogliere i marshmellows con lo zucchero a velo nel microonde e ho realizzato questa pasta di zucchero bianca che ho poi colorato con i coloranti alimentari che allora si trovavano nei supermercati. Che però non erano appropriati e quindi la pasta si scioglieva e dovevo ricominciare. Ho fatto questa torta, che a vederla ora me ne vergogno moltissimo, ma allora, quando nessuno le faceva ha destato parecchio scalpore. Delfini, coralli, mare…. Insomma uno spettacolo!



Andiamo alla festa, Chicco super orgoglioso della sua mamma e della torta coi delfini e tutti impazziscono. E così, per le feste successive, le mamme, anziché il regalo al figlio, mi chiedevano la torta!!! Ed è lì che è nato il nome, quando ho trasformato l’hobby in un vero lavoro. Perché quando accompagnavo i miei figli alle feste e portavo la torta, le mamme venivano da me e mi chiedevano: tu sei la Paola, quella delle torte?' Ecco, ho iniziato così.”

“Tuttavia era sempre un hobby. Un hobby notturno per altro, perché i miei figli erano piccoli (uno 5 e l’altro 1), quindi io le torte le facevo di notte. In una di queste notti, mentre preparavo una torta per il compleanno di mio marito, nel vederlo rientrare ho dato voce ad un pensiero felice “sai mi piacerebbe moltissimo se qualcuno mi pagasse per fare queste torte. Amo fare questa cosa!’”

“Nel frattempo incominciavano a chiedermi torte anche persone che non conoscevo. Quindi mi sono decisa, ho chiamato il mio commercialista e ho aperto la mia bella partita iva. All’inizio mi sono appoggiata ad un laboratorio, seguivo corsi, mi allenavo in continuazione. Nel frattempo è arrivato anche in Italia il ‘Cake Design’ e finalmente i prodotti erano reperibili più facilmente. E tutto è partito e cresciuto. Oggi ci sono anche stampi per poter modellare gli oggetti e i personaggi da mettere sulle torte, ma a me piace fare tutto a mano. La clientela si è allargata, sono stata menzionata su vari siti, spesso su ‘Cake Mania’ che mi citava e pubblicava le mie foto, ho insegnato anche ad alcuni pasticcieri il cake design. Poi è arrivata Estée Lauder


Loro dovevano presentare un nuovo rossetto ad un gruppo di giornalisti e volevano lasciare ad ogni partecipante alla conferenza stampa qualcosa che ricordasse questo rossetto. Io ho fatto dei cupcake riproducendo fedelmente il loro rossetto. 100 sacchettini chiusi con nastro Estée Lauder. Ogni giornalista è andato a casa con il “rossetto Estée Lauder” completamente edibile. Passato l’evento la responsabile di Estée Lauder mi ha fatto recapitare una scatola di prodotti con una lettera di ringraziamento per aver contribuito alla riuscita del loro evento. E’ stata una gratificazione che mi è piaciuta di più del pagamento del lavoro. E arriviamo all’inizio del 2020, quando, ad una cena alla quale partecipava anche gente dello spettacolo, mi è capitato di parlare del mio lavoro. Giorni dopo Pasquale Arria, proprietario della Realize Networks (l’agenzia del settore food, più importante di Milano), mi ha chiamato per un incontro in agenzia da lui. Io pensavo di andare a fare una chiacchierata. Una volta lì mi ha accolto in uno studio dove erano già sedute altre persone e un grande schermo dove è apparsa la scritta ‘La Paola, quelladelletorte’ con le foto delle mie torte, la mia storia etc. Insomma mi hanno proposto un programma di 10 puntate, che è stata fino ad ora l’esperienza più bella della mia vita. 10 puntate che sono andate in onda nel novembre 2021, in cui mi sono divertita tantissimo. Ho amato tutto di quella esperienza.



Adesso ho una clientela fissa che, se all’inizio mi indicava ‘fai questo o quello’, ora mi dà solo il tema e io mi sbizzarrisco! Ed è bellissimo!!!

Sono molto amica di Andrea e Michele di Radio DJ che ogni tanto mi invitano in radio a parlare delle mie torte e non solo!”



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